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Nicola, 85. GRATITUDINE


 

Se devo essere sincero, ciò a cui sono affezionato di più non è l’orto in sé, ma un piccolo spazio che mio padre aveva riservato per me.

Adesso, ripensandoci, provo molta nostalgia e contemporaneamente molta gioia, mi sembra di tornare bambino e rivivere tutto una seconda volta.

Rappresenta sicuramente mio papà: quell’orto era il suo mondo. Lo spazio riservato alle mie rose mi faceva sentire parte di quel mondo.

Diventando anziano, inizi ad essere grato per molte cose e impari ad apprezzare ogni ricordo che ti rimane. E fidati, alla mia età non sono molti!


~Maria Di Sciullo~

 
 



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